Cos'è
Bullismo Elettronico
Disegno di legge sul contrasto del cyberbullismo
Il testo è stato approvato, 17 maggio 2017, a Montecitorio all’unanimità: 432 favorevoli ed una sola astensione. Il provvedimento – varato dopo quattro passaggi parlamentari – introduce la possibilità per i minori di chiedere l’oscuramento dei siti dove si consumano le “cyber aggressioni” e, come per lo stalking, stabilisce la “procedura di ammonimento” per i bulli.
Sintesi delle novità (Dal “Sole 24 ore on line del 17 maggio 2017)
Il minore con più di 14 anni (anche senza che il genitore lo sappia) potrà chiedere direttamente al gestore del sito l’oscuramento o la rimozione dell’aggressione on line. Nel caso in cui il gestore ignori l’allarme, la vittima, stavolta con il genitore informato, potrà rivolgersi al Garante per la Privacy che entro 48 ore dovrà intervenire. Il disegno di legge istituisce, tra l’altro, un Tavolo tecnico interministeriale presso la Presidenza del Consiglio con il compito di coordinare i vari interventi e di mettere a punto un Piano integrato contro il bullismo via web. E stabilisce la “procedura di ammonimento” come nella legge anti-stalking: il “bullo” over 14 sarà convocato dal Questore insieme a mamma o papà e gli effetti dello “ammonimento” cesseranno solo una volta maggiorenne. Ogni scuola dovrà individuare tra i prof un addetto al contrasto e alla prevenzione del “cyberbullismo” che potrà avvalersi della collaborazione delle Forze polizia.
Alcuni punti chiave della nuova norma:
Segnalazione
Ciascun minore con più di 14 anni, oppure il genitore o chi esercita la responsabilità sul minore, può inoltrare al titolare del trattamento o al gestore del sito internet o del social media un’istanza per l’oscuramento, la rimozione o il blocco di qualsiasi dato del minore vittima di cyberbullismo.
Rimozione
Qualora entro le ventiquattro ore successive la segnalazione non vi sia stata alcuna comunicazione da parte del responsabile ed entro le quarantotto ore non abbia provveduto o non sia possibile individuare il gestore del sito internet o del social, l’interessato può fare istanza al Garante per la protezione dei dati personali, il quale provvede entro quarantotto ore alla rimozione.
Ammonimento
Un provvedimento studiato nella logica di educare e responsabilizzare i giovani che, anche solo inconsapevolmente, si rendono attori di comportamenti penalmente perseguibili. La procedura dall’ammonimento prevede che fino a quando non sia stata proposta denuncia per diffamazione, minaccia o trattamento illecito di dati, il Questore è chiamato a convocare il minore, colpevole verso altri minori, unitamente a un genitore, ammonendo il medesimo.
Educazione continua nelle scuole
L’uso consapevole della rete entra a far parte dell’offerta formativa in ogni ordine di scuola. Il Ministero dell’Istruzione adotta delle linee d’orientamento per la prevenzione e il contrasto del fenomeno. Gli uffici scolastici regionali sono chiamati a promuovere progetti elaborati nelle scuole, nonché azioni integrate sul territorio di contrasto del cyberbullismo e educazione alla legalità. E’ disposto, inoltre, che le istituzioni scolastiche promuovano, nell’ambito della propria autonomia, l’educazione all’uso consapevole della rete internet e ai diritti e doveri ad esso connessi.
Tavolo interministeriale permanente
Il tavolo ha il compito di redigere un piano di azione integrato per la prevenzione e il contrasto del cyberbullismo, nonché quello di realizzare un sistema di raccolta dei dati per monitorare l’evoluzione dei fenomeni anche avvalendosi della collaborazione con la Polizia postale e le altre forze di polizia.
Il tavolo coordinato dal Miur include i Ministeri dell’Interno, Lavoro e Politiche sociali, Giustizia, Sviluppo Economico e della Salute; Anci, Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza, Garante Privacy, Comitato di applicazione del codice di autoregolamentazione media e minori, organizzazioni già coinvolte nel programma nazionale del Safer Internet Centre, nonché una rappresentanza delle associazioni studentesche e dei genitori.
Risorse polizia postale
Nell’ambito di ciascun programma operativo nazionale sono stanziate idonee risorse alla formazione del personale specializzato alla tutela dei minori sul web. I fondi certi per la Polizia Postale sono per l’aggiornamento ai docenti, nella chiave di individuare referente cyberbullismo per ogni autonomia scolastica e dare luogo alla formazione continua dedicata agli studenti.
Referente per ogni scuola
Ogni istituto deve individuare tra i propri docenti un referente con il compito di coordinare le iniziative di prevenzione e contrasto. In quest’ottica si programmano corsi di formazione per personale scolastico per garantire l’acquisizione di idonee competenze nell’ambito di azioni preventive a sostegno del minore.
Si veda una breve presentazione. Per la segnalazione di situazioni e/o di comportamenti a rischio relative a bullismo e cyberbullismo: vedi le modalità (vedi sotto).
Per avere le definizioni di Bullismo e Cyberbullismo si legga l’articolo 1 del Regolamento Disciplinare per l’uso corretto dei dispositivi elettronici atto a prevenire e contrastare il bullismo e il cyberbullismo approvato dal Consiglio di Istituto nella seduta del 26 giugno 2019.
Per un approfondimento della definizione di Cyberbullismo si veda anche il sito Generazioni Connesse.
Da leggere le rielaborazioni della classe 2°A della scuola secondaria di Zanica a.s.2017/18 sul tema del bullismo e cyberbullismo relative alle sue caratteristiche, a chi è il bullo e come lo si può aiutare, come difendersi, ai luoghi del bullismo, a chi è vittima, e allo stare bene in classe come prevenzione al bullismo.
Nell’a.s.2017/18 e a.s.2018/19 sono stati somministrati due questionari di indagine sull’uso delle TIC. Il primo elaborato e somministrato dal Team Digitale dell’Istituto Comprensivo di Zanica nel mese di maggio 2018 e il secondo da parte del Cremit (Università cattolica di Milano) nel mese di ottobre 2018 nelle scuole primarie e nelle scuole secondarie.
- presentazione di sintesi del questionario di maggio 2018 del Team Digitale: Stare in rete, comunicare con la rete: tra opportunità e rischi a che punto siamo?
- Sintesi del questionario del Cremit (Università Cattolica di Milano) su Buone prassi per lo sviluppo di competenze digitali delle scuole primarie e delle scuole secondarie.
- i risultati del questionario sui videogiochi somministrato nella scuola secondaria di Zanica nell’ambito della ricerca svolta nella classe 3°A nel mese di aprile 2018.
I Consigli
Cosa fare per avere comportamenti corretti ed appropriati o se si è vittima o si è testimoni o si viene a conoscenza di episodi di Bullismo/Cyberullismo?
Si veda:
- la presentazione della classe 1°A della scuola secondaria di Zanica che ha rielaborato i consigli dal sito sul bullismo;
- le linee guida per la promozione di comportamenti adeguati e corrette abitudini con le Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione (TIC);
- in quanto genitoreil sito Generazioni Connesse per avere consiglio suggerimenti per fare del controllo parentale sui dispositivi digitali o e in caso di necessità chiedere aiuto
- oppure in quanto alunno/a avere indicazioni sul galateo online oppure sapere cosa fare in caso di cyberbullismo;
- in quanto docente-educatore e/o genitore il manifesto “Schermi a tutte le età” per valutare come e quando si possono utilizzare, promuovendo un rapporto corretto ed equilibrato, gli schermi nelle diverse fasce d’età
- per tutti si legga e si agisca come indicato nel Manifesto della comunicazione non ostile.
- i videogiochi, quali sono sicuri e quali pongono qualche dubbio. Il sito Pegi (Pan European Game Information) classifica un gioco in base alla fascia di età alla quale è adatto. Le categorie sono cinque: 3, 7, 12, 16, 18. Esistono anche i descrittori di contenuto che sono otto:
- Gioco che contiene scene di violenza
- Gioco che contiene espressioni volgari
- Gioco che può allarmare o spaventare i bambini
- Gioco online
- Gioco che contiene scene di nudo e/o comportamenti sessuali o riferimenti sessuali
- Gioco che contiene scene di discriminazione o materiale che possa incoraggiarla
- Gioco che incoraggia o insegna a giocare d’azzardo
- Gioco che fa riferimento a, o rappresenta, l’uso di droghe.
I Documenti dell’IC di Zanica per prevenire e combattere il Bullismo e il CyberBullismo
- E-safety Policy (aggiornato e deliberato il 25 novembre 2020) ,sulla sicurezza nell’uso delle Tecnologie Digitali e della Rete: obiettivo del documento è quello di educare e sensibilizzare l’intera comunità scolastica all’uso sicuro e consapevole della Rete in conformità con le “LINEE DI ORIENTAMENTO per azioni di prevenzione e di contrasto al bullismo e cyber bullismo” del 2015 e il suo aggiornamento del 2017, elaborate dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca in collaborazione con il Safer Internet Center per l’Italia, programma comunitario istituito dal Parlamento Europeo e dal Consiglio dell’Unione.
Della presente E-safety Policy è parte integrante anche con i seguenti Documenti deliberati dagli Organi Collegiali dell’Istituto:
- Regolamento Disciplinare per l’uso corretto dei dispositivi elettronici atto a prevenire e contrastare il bullismo e il Cyberbullismo;
- Linee guida per la promozione di comportamenti adeguati e corrette abitudini con le Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione (TIC): consigli utili per difendersi anche dalle prepotenze online per tutti.
- Patto educativo di corresponsabilità per un uso responsabile dei Dispositivi Digitali e per la prevenzione e il contrasto al bullismo e al cyberbullismo: gli impegni che le componenti della scuola si intendono assumere, una volta iscritti all’IC di Zanica.
- Procedure”Cosa fare in caso di sospetto/certo caso di bullismo/cyberbullismo”: le indicazioni su come agire da parte del personale della scuola.
Le Iniziative
Le iniziative per la prevenzione del fenomeno organizzate dall’Istituto Comprensivo di Zanica, spesso in collaborazione ai Comitati Genitori di Comun Nuovo e di Zanica, hanno riguardato l’adesione alle giornate nazionali del Nodo Blu, la formazione di genitori e docenti, l’intervento di esperti e autorità in classe, nell’a.s. 2017/18 e nell’a.s.2018/19:
- giornate nazionali Nodo Blu del giorno 7 febbraio
- a.s. 2020/21 (cliccare sull’anno scolastico per vedere le meravigliose impronte realizzate per l’8 febbraio 2021)
- a.s.2019 /20 A conclusione di un ciclo di incontri rivolti ai genitori e alle classi all’interno del progetto Liberi in rete, con esperti appartenenti agli ambiti della scuola, dei carabinieri, della scienza , la scuola nei vari plessi ha partecipato all’iniziativa “Un fiocco fuori dal Comune”… un nodo con i fiocchi per l’a.s. 2019/20.
- a.s. 2018/19
- a.s. 2017/18
La Normativa sul bullismo e cyberbullismo
La legge di riferimento è la Legge 29 maggio 2017, n. 71 – Disposizioni a tutela dei minori per la prevenzione ed il contrasto del fenomeno del cyberbullismo.
Nel 2015 sono state emanate da parte del Miur le “Linee di orientamento per azioni di prevenzione e di contrasto al bullismo e cyber bullismo” e nel 2017 il suo aggiornamento.
Risorse
Qualche strumento digitale utile per la conoscenza e l’approfondimento del fenomeno:
L’App “Senza paura – Liberi dal Bullismo” è nata tenendo conto del Piano nazionale per l’educazione al rispetto e delle Linee Guida Nazionali (art. 1 comma 16 L. 107/2015) su “Educare al rispetto: per la parità tra i sessi, la prevenzione della violenza di genere e di tutte le forme di discriminazione” e “LINEE DI ORIENTAMENTO per azioni di prevenzione e di contrasto al bullismo e cyber bullismo” e nel 2017 il suo aggiornamento ai sensi articolo 4 della legge 71/2017.
Una proposta di bibliografia della dott.ssa Sara Nicoli, psicologa della Onlus Angelo Custode di Bergamo;
presentazione del Corecom sulla webreputation ed in particolare sulla privacy e su come fare segnalazioni nelle piattaforme più utilizzate (2017);
presentazione del Corecom sulla webreputation ed in particolare sulla gestione della comunicazione online (2017).
dal sito Programma il Futuro una serie di proposte didattiche per docenti e per genitori per comunicare in rete in modo sicuro.
dal sito Generazioni Connesse una proposta di Kit Didattico sulla comunicazione in rete, la privacy ed altri aspetti della Net@education.
dal sito Parole ostili una proposta di attività didattiche per docenti e genitori sulla comunicazione non ostile in rete.
Bullismo e Cyberbullismo
Per segnalare, ma non solo, una violazione, di episodi di bullismo/cyberbullismo e di materiale pedopornografico, di adescamento, ecc.
Chiunque può fare una segnalazione di possibile episodio di Bullismo, Cyberbullismo che possa accadere all’interno dell’Istituto Comprensivo di Zanica:
si può prendere contatto con il/la docente di classe, il/la referente di Plesso, il/la coordinatore/trice di classe, il referente del Bullismo/Cyberbullismo, il Servizio Psicopedagogico, la Dirigente, che attiveranno la procedura stabilita.
Si può seguire, per segnalare una violazione, di episodi di bullismo/cyberbullismo e di materiale pedopornografico, di adescamento, ecc., oppure chiedere una consulenza, tramite il servizio Helpline di Telefono Azzurro 1.96.96 oppure alla Hotline “Stop-Ita” di Save the Children.
Nel dettaglio:
per telefono/cellulare:
al numero 114 – Emergenza Infanzia ed è un Servizio del Dipartimento per le Pari Opportunità-Presidenza del Consiglio dei Ministri;
al numero 19696 – servizio HELPLINE Telefono Azzurro
al numero verde antibullismo 800 66 96 96, attivo dal lunedì al venerdì, dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 19, a cui rispondono operatori specializzati come psicologi, insegnanti e personale del MIUR.
tramite WEB
dal sito 114.itEmergenza Infanzia ed è un Servizio del Dipartimento per le Pari Opportunità-Presidenza del Consiglio dei Ministri, da cui è possibile scaricare l’APP per mettersi in contatto rapidamente;
dal sito del Garante alla privacy per scaricare il modello per la segnalazione reclamo in materia di cyberbullismo;
dal sito Garante alla privacy per scaricare il modello esercizio diritti in materia di protezione dei dati personali;
segnala servizio HOTLINE di Save The Children “Stop-It“;
dl sito della Polizia Statale, oppure scaricando l’App YouPol;
in particolare per il personale scolastico e per gli/le studenti/esse segnalare tramite Safer Internet Center di Generazione Connesse del Miur.
Istanza per l ‘oscuramento, la rimozione o il blocco di ogni dato personale di un minore diffuso in Rete
E’ possibile inoltrare un’istanza per ottenere l’oscuramento, la rimozione o il blocco di ogni dato personale di un minore che venga diffusa nella Rete. Tale istanza può essere inoltrata al titolare del trattamento, al gestore del sito e al gestore del social media.
Se entro 24 ore l’istanza non è stata presa in carico ed entro 48 ore il contenuto contestato non è stato rimosso e possibile rivolgersi al Garante della Privacy utilizzando il modello di segnalazione predisposto dallo stesso che si trova sul sito.
Richiesta rimozione contenuti
- da Google: Invia richiesta di rimozione contenuti su Google
- da Youtube: Invia richiesta di rimozione contenuti su Youtube
- da Facebook: Invia richiesta di rimozione contenuti su Facebook
- da Instagram: Invia richiesta di rimozione contenuti su Instagram
- da Tumblr: Invia richiesta di rimozione contenuti su Tumblr
Per ulteriori informazioni e approfondimenti
Si consulti il sito del MIUR Generazioni Connesse, la legge 71/2017 denominata “Disposizioni a tutela dei minori per la prevenzione e il contrasto del fenomeno del Cyberbullismo” e le linee di orientamento per la prevenzione e il contrasto del cyberbullismo. Si veda anche il sito del Corecom Regione Lombardia e il sito della Polizia.
Si veda anche la presentazione su Privacy e Segnalazione del Corecom Lombardia: Webreputation istruzioni per l’uso.
Il servizio è erogato presso i plessi: Ernestina Belussi, Felice Moretti, Padre B. Pilenga Comun Nuovo e Torquato Tasso.
A cosa serve
Il servizio supporta la comunità scolastica nelle azioni di prevenzione e contrasto del bullismo. Tra le altre cose, fornisce, infatti, strumenti per valutare come e quanto far usare la tecnologia. Illustra come comunicare in modo non ostile, come agire relativamente alle innovazioni tecnologiche, come comportarsi in caso di episodio di bullismo.
Non da ultimo il servizio fornisce proposte didattiche per docenti e genitori sul bullismo
Come si accede al servizio
Luoghi in cui viene erogato il servizio
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indirizzo
Via Serio 1, Zanica (BG)
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CAP
24050
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Orari
Da lunedì a venerdì dalle ore 8,30 alle ore 9,30 e dalle ore 12,00 alle ore 13,30
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Email
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Telefono
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indirizzo
Via degli Azzurri 2006 n.2 Comun Nuovo (BG)
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CAP
24040
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Orari
Da Lunedì a Venerdì dalle ore 8.30 alle ore 16.00, con possibilità di anticipo (7.45 – 8.30) e di prolungamento (16.00 - 18.00) per coloro che ne fanno richiesta.
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Email
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Telefono
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indirizzo
Via Padergnone n. 17 Zanica (BG)
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CAP
24050
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Email
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Telefono
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indirizzo
Via San Zeno 2/A, Comun Nuovo (BG)
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CAP
24040
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Email
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Documenti
Contatti
- Telefono: +39 035 670728
- Email: bgic89300q@istruzione.it
Struttura responsabile del servizio
Ulteriori informazioni
Per maggiori informazioni collegarsi al sito generazioni connesse. Per approfondire la tematica della comunicazione positiva consuletare il manifesto della comunicazione non ostile per la scienza. Per approfondire la tematica dei videogiochi consultare il sito PEGI (Pan European Game Information); per approfondire come formare gli studenti sull'uso degli strumenti digitali consultare il sito Programma il futuro.